Alla scoperta di Hora

La capitale di Mykonos, dove si trova la stragrande maggioranza di ristoranti, bar, discoteche, negozi e hotel, si chiama Mykonos Town o Chora. La città di Mykonos ospita anche i famosi mulini a vento di Kato Mili, la Piccola Venezia  e il romantico Porto Vecchio. A parte Hora, l’unico altro vero villaggio di Mykonos è Ano Mera, che si trova più o meno al centro dell’isola. Ano Mera vanta un’incantevole piazza principale, uno splendido monastero del XVI secolo e diverse taverne autentiche.

A Hora ci si perde tra le piccole stradine tra le case bianche complete e fiori rosa delle Bougainvilleas, le porte blu sulle pareti bianche. Hora di Mykonos si presenta come un grande anfiteatro appoggiato sulle pendici di una collina che protegge il suo cuore pulsante, il vecchio porto di Hora. Il porticciolo è un’unione tra antico e moderno, tra coloratissimi pescherecci e yacht di lusso che offrono uno spettacolo davvero unico. E dato che il colore qui nella città di Mykonos la fa da padrone, risalteranno subito ai tuoi occhi le tante case in calce bianca caratterizzate da porte e finestre coloratissime.

Vistare il centro

La mattina presto, prima che arrivino le prime navi da crociera e Hora venga inondata di turisti, dirigiti verso l’area del lungomare di Yialos per avere un assaggio dell’autentica vita quotidiana dei Mykonos. I pescherecci tornano con il loro pescato giornaliero tra le 8:00 e le 9:00 del mattino.

Ci sono anche i contadini locali, vendendo prodotti locali come pomodori piccoli cetrioli e piccoli meloni, oltre a fichi dolci e albicocche. Un paio di anatre chiassose sono le mascotte non ufficiali del mercato, mentre il famoso pellicano dell’isola fa regolarmente la sua comparsa.

Se siete  alla ricerca di una vista più panoramica, che includa anche i pescherecci di Yialos potete salire al castello a Panigirakis, la parte piu antica della citta con la chiesa Paraportianí dove godere di una vista panoramica mozzafiato sul Mar Egeo. La chiesa imbiancata, la cui costruzione risale al 1425 è la più famosa e fotografata delle 400 chiese dell’intera isola di Mykonos. Si compone di quattro cappelle al piano terra con un’altra al di sopra. Solo una delle cappelle al piano terra è visitabile, dalla mattina presto fino al tramonto.

Per un caffe greco o un meze nel pomeriggio vi consigliamo di visitare il kafeneio tradizionale miconiano di Hora operativo ininterrottamente dal 1978; il cartello sopra la porta dice “Yialos”, ma tutti conoscono come stou Bakogia. Ogni domenica, dopo le funzioni religiose, i locali si riuniscono e bevono tsipouro, discutono di calcio e politica e persino cantano insieme.

Hora è sicuramente l’ideale per le gallerie di livello mondiale. Gli artisti riconosciuti dai più grandi musei di tutto il mondo – tra cui il Guggenheim, il Met e la Tate London – spesso scelgono l’isola come luogo per presentare i loro ultimi dipinti, sculture, fotografie e creazioni di videoarte.

La Rarity Gallery attrae visitatori che vanno dai collezionisti internazionali ai turisti ordinari. Da non perdere anche la Dio Horia Contemporary Art Platform. Si puo anche raggiungere il tetto dello spazio artistico, dove troverete un elegante bar-caffetteria con vista su Hora. La galleria Skoufa non perdere per chi interessato al lavoro di artisti greci contemporanei.

Una particolarita di Hora… attraversare il vicolo più stretto che pochi turisti notano, ma quelli che si rendono conto che il vicolo è lì di solito formano una fila per scattare selfi.
Questa via si trova tra la Chiesa della Panachra e il negozio Tracce Collection. L’estremità che si interseca con Panachrantou Street è larga solo 34 sbocca su Aghion Tessarakonta Street attraverso un’apertura generosa di 64 centimetri di larghezza.

Musei di Hora

Tutti i musei sono aperti da aprile a ottobre, tranne il Museo Archeologico che è aperto tutto l’anno.

Museo Archeologico un gran numero di vasi, dal periodo preistorico al tardo ellenistico, statue tombali, stele e urne funerarie provenienti dalla vicina isola di Rheneia (necropoli di Delo).

Museo del folclore ospitato nella casa di un capitano di mare riunisce una serie di collezioni di mobili, icone, pezzi di scultura, strumenti musicali popolari, costumi e tessuti.

La Casa Museo di Lena, una filiale del Museo del folclore, è un’autentica casa della classe media del XIX secolo di Mykonos, completamente restaurata

Aegean Maritime Museum, con la collezione di strumenti nautici e antichi vasi.

Museo dell’Agricoltura vicino ai mulini con la collezione di attrezzi agricoli tradizionali. modificare

Boni Mill, nella parte superiore est della città. Un mulino a vento che domina la città. Il mulino è stato mantenuto ed è perfettamente funzionante con il suo consueto forno a legna in pietra.

Petros il pellicano di Mykonos

La mascotte dell’isola, a volte può essere trovato sul lungomare o anche in città.

Originariamente il pellicano è stato trovato ferito al largo della costa del Paranga dopo una tempesta negli anni ’50 da un pescatore locale. Il pellicano fu curato per la salute e rimase sull’isola sostenuto dalla gente del posto. Presto ha adottato il nome “Petros”. Con grande disappunto da parte della gente del posto e dei turisti, Petros fu investito da un’auto il 2 dicembre 1985 e non riuscì a riprendersi. Dopo la morte di Petros nel 1986, era così popolare che un nuovo pellicano fu introdotto come successore. Ora ci sono tre pellicani che abitano l’isola. Bene, questa è Mykonos.

Piccola Venezia e i mullinia vento

Immancabile una passeggiata lungo le scogliere per vedere i caratteristici mulini a vento del XV secolo, originariamente usati per la produzione della farina e parte integrante dell’economia dell’isola: dei 16 originari oggi ne rimangono solo 7, tutti restaurati e uno diventato sede museale.

Mikri Venetia (Piccola Venezia) è il quartiere situato sul mare, famoso per le sue pittoresche case medievali a due e tre piani, che si ergono come un muro sul mare, e per i loro colorati balconi in legno.

Qui le onde si infrangono sui muri delle case, colorate di bianco e d’azzurro…e sembra quasi di essere a Venezia, perché pare siano costruite proprio sull’acqua.

Con la sua vista sui mulini a vento, è senza dubbio il luogo più famoso da cui ammirare il tramonto quando ci si trova nella città principale di Hora.I tavoli più ricercati sono sul tetto del Galleraki Cocktail Bar, alle finestre proprio sul retro del Kastro Bar, Caprice Bar, allo Scarpa e  Bao’s Cocktail Bar.